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Relazione finale sull’attività svolta dal docente incaricato
di
funzione strumentale al P.O.F. (art.37, comma 6 CCNI)
Flero
_______________________
Funzione obiettivo N° 2
Area 2 (sostegno al
lavoro dei docenti)
Il Collegio dei
Docenti della scuola media statale Emiliano Rinaldini di
Flero e sezione
staccata di Poncarale,
con Delibera del
Collegio dei Docenti del 28 settembre 1999,
Ha assegnato la
copertura della figura-obiettivo N° 2 al docente
Definizione della
figura-obiettivo N° 2:
come da Delibera del
Collegio dei Docenti del 28 settembre 1999
Assistenza, consulenza e coordinamento all'utilizzo delle
nuove tecnologie.
Supporto tecnico al funzionamento delle strumentazioni
informatiche e telematiche.
Mansioni previste
a) effettuare le manutenzioni necessarie al funzionamento
software ed hardware delle attrezzature informatiche e telematiche delle sedi
di Flero e Poncarale.
b) configurare e gestire i sistemi in corso di acquisizione con
i finanziamenti per lo sviluppo delle tecnologie avanzate.
c) fornire la manutenzione
software necessaria al funzionamento delle dotazioni informatiche e
telematiche.
d) impostare e mantenere i sistemi di sicurezza e controllo per
la protezione della funzionalità delle attrezzature e la tutela morale dei
minori che accedono dalla scuola a reti telematiche.
e) coordinare l'utilizzo delle tecnologie avanzate, mantenendo
il livello di organizzazione che può garantirne l'efficienza (resta escluso IN
OGNI CASO l'accesso senza controllo né sorveglianza alle strumentazioni e ai
servizi da parte degli allievi)
f)
fornire supporto
tecnico, PER LA SOLA assistenza hardware, alle strumentazioni informatiche e
telematiche di segreteria
g) offrire supporto tecnico ed assistenza funzionale ai servizi
di comunicazione telematica del Dirigente scolastico
h) fornire consulenza alla progettazione e all'impiego
didattico dei servizi a tecnologia avanzata
i)
offrire supporto e
coordinamento delle iniziative di offerta formativa extracurricolare, anche in
relazione alle agenzie che operano sul territorio, che comportino l'impiego delle dotazioni tecnologiche
informatiche e telematiche della scuola
j)
effettuare la
manutenzione del sito web della scuola
k) fornire consulenza e supporto per l'utilizzo del sito web
della scuola per fini educativi e formativi.
Restano
escluse:
1) la fornitura di
materiali e software, il cui onere di acquisto rimane affidato alla scuola;
2) ogni
responsabilità di assistenza per usi diversi da quelli didattici e formativi.
In particolare mi esimo da qualsiasi responsabilità in relazione a conseguenze
o danni in relazione ad attività amministrative.
L'impegno
di tempo, per l'effettuazione delle prestazioni durante l'anno scolastico,
dovrà essere ragionevolmente distribuito e risultare da un apposito registro
che riporterà date, durata ed oggetto degli interventi. Il numero delle ore,
complessivamente prestate nel corso dell'anno scolastico, non potrà superare le
107 ore (retribuzione forfettaria della funzione-obiettivo divisa per il
compenso orario riconosciuto per ogni ora di attività non di insegnamento). I
rimanenti reciproci obblighi restano definiti dalle disposizioni di legge.
Il docente ha
predisposto un registro per tenere traccia delle attività svolte.
Il registro viene
allegato alla copia di relazione finale consegnata al Dirigente Scolastico.
Le attività risultano
in questo modo autocertificate e comunque oggettivamente e pubblicamente
verificabili. Le annotazioni raccolgono informazioni relative alla data
dell’intervento, alla sua durata (tempo parziale e totale progressivo), al
luogo di effettuazione, alla tipologia. Nel caso sia necessario, si aggiungono
ulteriori note.
Il monitoraggio del
lavoro è correlato alla natura degli interventi e rilevabile oggettivamente,
dal momento che le prestazioni hanno un effetto oggettivamente visibile
(strumentazioni hardware e software effettivamente disponibile in funzione).
Le prestazioni
previste dagli undici punti che descrivono le mansioni correlate alla figura
funzione sopra definita, sono stati, a giudizio del relatore, regolarmente
erogate.
Il livello di
funzionamento delle strumentazioni e la loro effettiva disponibilità si sono
mantenuti costanti per tutto il periodo di attività didattica (almeno il 90 per
cento del numero delle postazioni informatiche sempre utilizzabili con
dotazione software efficiente).
Il docente ha seguito
il corso di formazione per “funzione obiettivo” presso la S.M.S. Francesco Lana
di Brescia:
Data |
Orario |
Argomento |
Ore |
Mar 18/4/00 |
15-18 |
Metodo della
ricerca-azione |
3 |
Ven 28/4/00 |
9-12 + 15-18 |
La comunicazione
facilitante |
3 + 3 |
Ven 5/5/00 |
15-18 |
Competenze e
definizione dei curricoli |
3 |
Sab 6/5/00 |
9-13 |
Tecniche di
autoanalisi d’istituto |
4 |
Per un totale di ore
16, cui vanno aggiunte le previste 10 ore di formazione a distanza sul sito web
BDP, di cui si allega qui documentazione e che vengono autocertificate con
questo documento. Il docente ha quindi
raggiunto le 26 ore di formazione (delle 30 totali previste, con la facoltà di
non superare il limite del 25 % di assenze sul totale), adempiendo così
all’obbligo di formazione.
Copia pagina sul sito
BDP
|
Descrizione Esperienza "Assistenza, consulenza e coordinamento all'utilizzo delle nuove tecnologie."
|
||||||||||||||||||||||||||||
Sei l' utente autorizzato
Chiesa |
Testi prelevati da
BDP, utilizzati per consultazione e resi disponibili per consultazione
(dischetto) per i colleghi della S.S.M. Rinaldini
Modulo |
Ambito |
Titolo |
Autore |
MODULO 1 |
AREA AUTONOMIA |
IL REGOLAMENTO
DELL'AUTONOMIA DIDATTICA E ORGANIZZATIVA |
Elena Bertonelli |
MODULO 1 |
AREA AUTONOMIA |
Il balcone della
riforma: l'autonomia |
Franco Frabboni |
MODULO 1 |
AREA AUTONOMIA |
LA SPERIMENTAZIONE
DELL'AUTONOMIA SCOLASTICA E IL SUO MONITORAGGIO |
Giaime Rodano |
MODULO 1 |
AREA AUTONOMIA |
Dalla scuola
centralizzata e burocratica alla scuola dell'autonomia: le tappe fondamentali
del percorso legislativo |
Nicola Petrolino |
MODULO 1 |
AREA AUTONOMIA |
L'AUTONOMIA SCOLASTICA
IN EUROPA |
Roberto Antonucci |
MODULO 1 |
AREA AUTONOMIA |
Autonomia
organizzativa, sviluppo della professionalità e ruolo delle Funzioni obiettivo |
Walter Moro |
MODULO 2 |
GESTIONE DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA |
Coinvolgimento e
cooperazione dei genitori |
Armando Luisi |
MODULO 2 |
GESTIONE DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA |
LA PROGETTAZIONE DEL
CURRICOLO TRA AUTONOMIA E
MODELLI DIDATTICI |
Dino Cristanini |
MODULO 2 |
GESTIONE DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA |
AUTOVALUTAZIONE E
VALUTAZIONE DI ISTITUTO IN FUNIONE DI
VERIFICA, CORREZIONE E SVILUPPO DELLE SCELTE DEL POF |
Mario Castoldi |
MODULO 3 |
SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI |
IL COLLEGIO DEI
DOCENTI TRA AUTONOMIA E
RESPONSABILITA' |
Maria Carmela De
Giacomo |
MODULO 3 |
SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTE |
Ambiente scolastico |
Raimondo Murano |
MODULO 4 |
INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI |
Servizio Orientamento
in una scuola superiore |
Andrea Messeri |
MODULO 4 |
INTEREVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI |
COORDINAMENTO DELLE
ATTIVITA' EXTRACURRICULARI |
Luciano Corradini |
MODULO 4 |
INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI |
Formazione per
insegnanti che svolgono funzioni-obiettivo Attività di tutoring |
Maria Paola
Pietropaolo |
MODULO 4 |
INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI |
Servizio
socio-psicologico di scuola |
Piero Cattaneo |
MODULO 5 |
REALIZZAZIONE PROGETTI FORMATIVI D'INTESA CON ENTI ED ISTITUZIONI ESTERNI ALLE SCUOLE |
Progettazione
integrata |
Paolo Federighi |
MODULO 5 |
REALIZZAZIONE PROGETTI FORMATIVI D'INTESA CON ENTI ED ISTITUZIONI ESTERNI ALLE SCUOLE |
Alternanza
scuola-lavoro: integrare per
rinnovare |
Salvatore Saltarelli |
Altre esperienze e
contributi sono in corso di pubblicazione sul sito della scuola :
http://www.provincia.brescia.it/flerrina
e su
http://www.bdp.it/funzioniobiettivo/esperienze.htm
Le prestazioni
effettivamente fornite nell’ambito del progetto relativo alla funzione
obiettivo assunta hanno superato, in termini di tempo impegnato, i limiti che
erano stati previsti.
Il lavoro all’interno
della scuola è stato facilitato grandemente dalla collaborazione operativa di
tutti gli operatori di ogni grado. Sento il bisogno di ringraziare i colleghi
per la comprensione che mi hanno dimostrato e per aver voluto contenere in modo
rigidissimo le pur legittime richieste che avrebbero avuto tutto il diritto di
pormi.
Grazie alla
collaborazione di cui ho personalmente goduto, ho potuto far fronte alle
diverse necessità di urgenza per ottenere un dignitoso livello di efficienza
tecnologica.
I laboratori
informatici e la segreteria hanno così goduto del supporto necessario.
Purtroppo non è
rimasto spazio per fornire contributi di maggiore livello educativo e
coordinamento generale. Al normale lavoro va poi aggiunto il tempo dedicato al
corso di aggiornamento, che sarebbe stato, a mio parere, opportuno spendere in
modo più produttivo.
In conclusione
ritengo che la scuola presso cui ho operato ha goduto di effettivi vantaggi,
anche solo limitatamente al livello di operatività informatica e telematica.
Interventi tecnici di carattere specialistico hanno consentito risparmi non
trascurabili in relazione alla manutenzione (effettuata ovviamente con il solo
onere delle parti sostituite).
Ritengo però che il
carico di impegno che mi sono assunto e il sacrificio personale che ne deriva,
sia assolutamente inaccettabile in relazione alla remunerazione. Considerando
infine che preferisco decidere di direzionare altrimenti attività che
comportino anche solo parzialmente aspetti di volontariato… chiederò, per il futuro, di essere esonerato
dalla prosecuzione dell’incarico di “funzione obiettivo”.
Gabriele Chiesa